Nel pomeriggio di sabato 13 aprile, Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, ha ricevuto Salvatore Attanasio, padre di Luca, l’ex ambasciatore ucciso nel febbraio 2021 nella Repubblica del Congo da un gruppo di guerriglieri.
Accompagnato dal consigliere comunale Elena Pittaccio, il genitore del diplomatico, che ha origini tarantine, è tornato a incontrare il primo cittadino del capoluogo ionico per ricordare alcuni episodi significativi della vita e della carriera del figlio per il quale “essere ambasciatore non era un mestiere, ma una missione. Nelle manifestazioni e nelle riunioni istituzionali svolgeva il suo ruolo impeccabilmente, mentre non appena aveva dei ritagli di tempo andava fra la gente facendosi chiamare per nome”. Ed è stato anche per questa sua grande umanità che ha lasciato un’impronta duratura nella diplomazia italiana.
Durante l’incontro, il sindaco Melucci ha espresso al genitore di Luca la vicinanza sua e della comunità tarantina unendosi nella richiesta di giustizia per un crimine così efferato e ancora avvolto nel mistero per quanto riguarda il movente.
Inoltre, il sindaco Melucci ha confermato che una via della borgata cittadina di Talsano sarà dedicata alla memoria dell’ex ambasciatore come tributo alla sua vita e alla sua carriera. La decisione è stata accolta con sincera emozione dal padre dell’ex ambasciatore, che ha manifestato la sua gratitudine per l’onore tributato al figlio.
“La figura di Luca Attanasio sarà sempre ricordata con affetto e stima dalla comunità tarantina che, onorata di aver potuto dedicargli una via, non dimenticherà mai il suo contributo alla diplomazia italiana e il suo impegno per la pace e la cooperazione internazionale”, ha dichiarato il sindaco Melucci.
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