Bari – Racconta una Bari per tutte e per tutti, Michele Laforgia, lo fa dal San Paolo e dal palazzetto che porta il nome di suo zio. E dopo la piazza che si è stretta intorno al capoluogo e ad Antonio Decaro, nonostante le polemiche sulle parole del governatore. “Ha ragione Decaro: la città non è di nessuno, è di chi la abita, la vive e ci lavora. Nessuno se la deve riprendere, non stiamo facendo una lotta per comandare, ma per metterci al servizio della città”. Nel giorno della feste delle Palme, il penalista ha ricordato anche che “Bari città della pace significa cessate il fuoco. Basta con le guerre, con i bombardamenti, con le vittime, con i bambini e con la vendita delle armi”.
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