A Martina Franca sono partiti i lavori per la realizzazione della rete per il riutilizzo delle acque reflue. Si tratta di un’opera di grande importanza strategica per il territorio e per le aziende che devono fare i conti con il problema della siccità.
Iniziata l’installazione della segnaletica temporanea sulle strade dell’agro interessate ai lavori di realizzazione della rete per il riutilizzo delle acque reflue.
Come disposto dall’ordinanza dirigenziale della Polizia Locale (n. 585 del 2 novembre 2023), saranno di volta in volta chiusi al traffico veicolare solo i singoli tratti interessati ai lavori delle seguenti strade:
- Strada Comunale Cupa Battaglini dal civico n. 20 sino all’incrocio con la Strada Provinciale 58 Martina Franca-Alberobello;
- S.C. Monte Tre Carlini dall’incrocio con la S.P. 58 Martina Franca-Alberobello sino all’incrocio con la Contrada Volza;
- S.C. Volza dall’incrocio con Strada Monte Tre Carlini sino al pozzo Arif;
- i veicoli provenienti dalla S.P. 58 e diretto verso S.C. Monte Tre Carlini verranno deviati lungo la S.P. 58 Martina Franca-Alberobello per poi proseguire sulla ex S.P. 60 in direzione strada Monte Tre Carlini;
- il flusso veicolare proveniente da strada Monte Tre Carlini con direzione Martina verrà deviato – in base allo stato di avanzamento dei lavori – lungo la ex S.P. 60, lungo strada Motolese e lungo la S.C. Monte Tre Carlini zona C (all’altezza della Cappella Votiva mariana Madonna della Pietà e San Pio);
- il flusso veicolare proveniente dalla S.P. 58 e diretto in strada Cupa Battaglini verrà deviato lungo la S.P. 58 Martina-Alberobello per poi proseguire su strada Faraone (in prossimità di via Chiancaro I); il flusso veicolare proveniente da strada Monte Tre Carlini e diretto in strada Volza verrà deviato lungo la strada Battaglini zona A;
I tratti chiusi di volta in volta saranno evidenziati dalla segnaletica mobile posta in loco dalla ditta esecutrice dei lavori. Il traffico veicolare locale sarà deviato lungo altri itinerari anch’essi evidenziati dalla segnaletica mobile che sarà collocata dall’impresa appaltatrice.
I divieti non si applicano ai residenti, a turisti e a coloro che accedono a proprietà private, ai mezzi di soccorso e delle forze di polizia “compatibilmente con le esigenze delle lavorazioni e in accordo con la direzione lavori”.
La conclusione dei lavori prevista il 30 aprile 2024
“La rete per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue depurate dall’impianto dell’Aqp è un’opera di grande importanza strategica per il territorio e per le aziende che devono fare i conti col problema della siccità che aumenta di anno in anno a causa dei cambiamenti climatici. La sua realizzazione – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici e Vicesindaco Nunzia Convertini – consentirà agli agricoltori di avere a disposizione l’acqua per l’irrigazione e allo stesso tempo permetterà di ridurre il consumo di una risorsa preziosa come l’acqua. Ci scusiamo con i residenti dell’agro e con i cittadini per gli eventuali disagi che potrebbero verificarsi ma la chiusura di alcuni tratti di strada in alcune fasi dei lavori è indispensabile”.
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