BARI – Botta e risposta tra governo Meloni e il numero uno di Ryanair, Eddie Wilson, all’indomani della decisione del primo di varare il decreto contro il caro voli che vieta di fissare in modo dinamico le tariffe, in base al periodo della prenotazione, se sono applicate su rotte nazionali con le isole; se ciò avviene in un picco di domanda per la stagionalità o durante uno stato di emergenza nazionale; se il prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori è del 200% sopra la tariffa media del volo. “Il decreto del governo è una trovata da pubbliche relazioni, ridicolo e illegale”, è intervenuto a gamba tesa il ceo del vettore low cost irlandese, vettore che ormai da anni è strategico per Aeroporti di Puglia. Cosa succederebbe, infatti, se la compagnia dovesse rimodulare i propri hub sull’Italia e sulla Puglia?
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