BARI – Una lite per futili motivi iniziata sui social. È stato fermato nella tarda serata di ieri il presunto autore dell’omicidio di Giovanni Colaianni, il 43enne freddato nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, sotto casa in via Napoli. I carabinieri hanno dato esecuzione a un decreto di fermo, emesso da locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 24enne di Bari, disoccupato, con numerosi precedenti di polizia, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio. Secondo la ricostruzione emersa a seguito delle attività investigative, dirette dal sostituto procuratore Di Geronimo, il movente dell’omicidio sarebbe riconducibile a una lite insorta poche ore prima per futili motivi tra alcuni familiari della vittima e dell’omicida, alimentata in una prima fase sui social con reciproche accuse e sfociata infine in un confronto personale, nel corso del quale l’omicida avrebbe esploso i colpi mortali all’indirizzo di Colaianni.
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