Si reca davanti all’ospedale Perrino di Brindisi, dov’è ricoverata da lunedì pomeriggio la moglie, e dopo essersi cosparso di benzina si dà fuoco davanti all’ingresso. E’ ricoverato in gravi condizioni il 30enne marocchino fuggito dopo aver ferito la moglie al culmine di una lite a Galatone. Era ricercato dai carabinieri. Oggi pomeriggio ha raggiunto la struttura, stringendo tra le mani un pupazzo dei bambini. Avrebbe cercato di raggiungere la moglie, ma è stato fermato all’ingresso dalla sicurezza. Poi il gesto estremo. Uno degli addetti alla sicurezza è rimasto ferito nel tentativo di domare le fiamme con un estintore. L’uomo ha rimediato ustioni per l’80 per cento del corpo e potrebbe non farcela.
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