BARLETTA – Danni non indifferenti, ma comunque risolvibili. È questo ciò che emerge dal secondo monitoraggio ambientale della falda e del sottosuolo della zona industriale di Barletta. Le criticità emerse si riferiscono a decenni di attività nociva, con i dati sull’inquinamento che trovano nuovi elementi anche nelle analisi delle industrie cittadine attuali.
I dati esposti dal Comune di Barletta e con il supporto dei principali organi ambientali permettono di avere un’idea iniziale sulle politiche di intervento per limitare i danni, non soltanto per i cittadini ma anche in una più ampia ottica turistica con la salvaguardia del verde e del mare. Il percorso va avviato e prolungato negli anni, ripensando Barletta oltre la zona industriale.
potrebbe interessarti anche
Barletta, mezzi rubati Barsa: la denuncia di Cianci e la risposta di Cannito
Bat, tentano fuga dopo un furto d’auto: arrestati due cerignolani su Ss16
Brindisi post carbone, il prefetto Carnevale nominato commissario
Trani, ripresa la circolazione ferroviaria dopo l’investimento mortale
Trani, tappa in città per il Campionato Europeo Off Shore 2025
Trani, “Inventiamo una Banconota”: scuole premiate dalla Banca d’Italia