(Di Lorenzo Ruggieri) “Nei primi 30 minuti eravamo troppo bassi, non so se c’era la punizione che ha portato al gol del Crotone, ma non dovevamo commettere fallo di spalle. Poi abbiamo subìto un colpo balistico di Chiricò, il quale gioca un altro sport, ma siamo stati bravi a limitarlo. Dopo la mezz’ora ci siamo alzati e nella ripresa è mancata solo la stoccata, negata anche da un miracolo di Branduani. Abbiamo battuto 7 calci d’angolo, costringendo i nostri avversari a restare bassi e permettendogli di ripartire solo due volte. A pochi minuti dal termine ho visto un Crotone sulle gambe e ho inserito altri attaccanti. La nostra prestazione è stata ottima, non era facile giocare in questo campo contro la formazione migliore dei pitagorici. Alla salvezza, però, manca ancora tanto, ci attende una partita difficilissima contro il Pescara e poi avremo due scontri diretti. La squadra è viva, sul pezzo e molto forte sotto l’aspetto fisico. Abbiamo 5 punti di vantaggio sulla quintultima in classifica ma non voglio fare voli pindarici. Restano ancora 3 gare e cercheremo di migliorare ulteriormente”.
Crotone: Zauli, ‘Vittoria meritata, primo tempo dominato’
“Mi aspettavo una partita così, il Taranto è una squadra difficile da battere. Abbiamo dominato nel primo tempo, trovando subito il gol. Poi il Taranto è uscito e ci ha messi in difficoltà su qualche palla inattiva. Nella ripresa, però, abbiamo avuto 2 o 3 occasioni clamorose per chiudere il match che non abbiamo concretizzato. Siamo contenti del risultato, è importante per acquisire autostima in vista dei playoff. La nostra stagione non termina il 23 aprile, abbiamo un obiettivo che parte dal 16 maggio e non possiamo fermarci. Non dobbiamo sbagliare nulla, spingeremo sempre sull’acceleratore”.
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