Antonio Carozza, 54 anni, sarebbe in stato di choc tanto da non ricordare nulla. L’uomo è in stato di fermo perché accusato di avere ucciso con 41 coltellate la moglie Pietronilla De Santis, 45 anni, giovedì scorso nella loro casa di Carlantino (Foggia).
Lo ha riferito Mario Genovese, legale di Capozza, che nella giornata di sabato 11 marzo lo ha incontrato per un breve colloquio all’ospedale di Foggia, dove è ricoverato per aver tentato il suicidio lanciandosi dal balcone, subito dopo l’omicidio. Oltre alle lesioni provocate dalla caduta, si è colpito più volte con un coltello al torace ferendosi a un polmone.
Carrozza, che dal 2010 era in cura presso il Centro Igiene Mentale di Lucera, è sedato e piantonato nel reparto di chirurgia toracica. Della patologia di cui soffre non sono mai stati informati i servizi sociali di Carlantino.
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