BARI- Avrebbe nascosto ricetrasmittenti, diversi grammi di cocaina, una pistola rubata e munizioni in doppio fondo del mobile del salone: un 26enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto nel carcere di Trani.
I carabinieri del comando provinciale di Bari, con l’ausilio di unità cinofile, nel quartiere San Paolo, hanno eseguito una perquisizione in un’abitazione di un noto pregiudicato, 26enne, esponente di un clan locale e al momento già detenuto agli arresti domiciliari, sul cui conto emergono gravi indizi di colpevolezza (accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) trovando una pistola rubata, calibro 7,65, munita di caricatore inserito e 4 cartucce, nonché altri due caricatori per pistola calibro 6,35, due radio ricetrasmittenti, diversi grammi di cocaina già divisi in dosi, due bilancini di precisione e materiale vario usato per il confezionamento della sostanza stupefacente, il tutto nascosto in un doppio fondo ricavato in un mobile del salotto.
Da immediati accertamenti è emerso che la pistola è risultata rubata nel 2014 presso il comando di Polizia locale di Grumo Appula. L’interessato è stato perciò arrestato e condotto presso la casa circondariale di Trani. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e le responsabilità del ragazzo dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, con il confronto con la difesa.
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