Casarano, Laterza: “Vogliamo reagire alla sconfitta di domenica”

Giuseppe Laterza, allenatore del Casarano, ha parlato alla stampa alla vigilia della sfida contro la Gelbison, valida per la seconda giornata del campionato di Serie D/H. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore dei rossazzurri: “Siamo arrabbiati e consapevoli, vogliamo ripartire alla grande e non vediamo l’ora di scendere in campo per riscattarci: contro la Gelbison sarà una sfida complicata ma la squadra è pronta”.

Il tecnico torna a parlare del match perso col Rotonda: “Abbiamo commesso degli errori in occasione delle loro reti: lì è cambiato l’incontro in nostro sfavore. Loro hanno fatto la propria partita, dobbiamo crescere e migliorare sotto tanti aspetti perchè siamo stati noi a regalare i tre punti all’avversario”.

La Gelbison, una formazione assolutamente da non sottovalutare: “Le insidie sono quelle di tutte le gare di questo torneo in cui non ci sono squadre che non sono attrezzate, almeno negli undici. Sono una squadra con giocatori importanti e hanno un tecnico che fa giocare bene il proprio team. Anche loro arrivano da una sconfitta e avranno voglia di fare bene, ma noi vogliamo reagire alla sconfitta di domenica”.

Sulla zona nevralgica del campo, Laterza afferma: “In questo momento la linea mediana si è sempre comportata bene. Contro il Rotonda abbiamo giocato con la palla lunga perché l’avversario ci ha permesso questa soluzione. In fase di costruzione e interdizione, i ragazzi hanno fatto bene. Dobbiamo essere bravi a saltare l’uomo e crescere nell’uno contro uno. Dobbiamo migliorare: siamo ad inizio stagione, nella costruzione serve maggiore personalità. In campo però abbiamo un 2005 e quindi dobbiamo tener conto di qualche errore, ma ci sono degli over che possono fare molto bene e che stanno crescendo”.

Laterza ha già in testa la formazione anti-Gelbison ma valuterà un paio di giocatori sino al fischio d’inizio del match: Mi porto dei dubbi, legati alla condizione di Citro che fisicamente non è al top, ma verrà con noi. Per il resto per nove undicesimi la formazione è fatta”. 

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