L’Ugento perde il derby contro il Casarano, ma esce a testa altissima dal match del Comunale, terminato 3-2 in favore degli ospiti.
Ad aprire le marcature al 16’ è Malcore, che si conferma capocannoniere del girone H: scodellata di Ferrara, stop di petto del 9 e piattone ad insaccare alle spalle del portiere avversario. I padroni di casa rispondono a tono: due minuti più tardi Bedini di testa chiama Fernandes ad un grande intervento. Sono le prove generali per il gol del pareggio. Al 34’ viene punito con un calcio di rigore un contatto falloso fra Morales e Ancora. Sanchez dagli undici metri prima si lascia ipnotizzare da Fernandes, ma poi di testa riesce a mettere a segno la rete che vale il pareggio. Si va negli spogliatoi sul parziale di 1-1.
Ad inizio ripresa un altro penalty riporta avanti il Casarano: al 56’ Loiodice si conferma freddissimo dagli undici metri, Illipronti battezza l’angolo giusto, ma la battuta dell’ex Altamura è impeccabile. Dopo il gol, Loiodice fornisce anche l’assist del 1-3 al 70’, su un suggerimento apparentemente troppo lungo di Pinto: a beneficiarne, di testa, è il subentrato Milicevic. La gara sembra chiusa, ma a riaccenderla (inutilmente ai fini del risultato) ci pensa il salentino doc Ancora, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il Casarano capolista conferma i 4 punti di vantaggio sulla Nocerina. Perde terreno in corsa playout invece l’Ugento.
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