Cgil, Cisl e Uil di Taranto hanno presentato una piattaforma sanitaria con le loro proposte e il loro piano d’azione in riferimento al piano di riordino ospedaliero regionale e all’offerta sanitaria sul territorio. I segretari territoriali ne hanno illustrato i contenuti nel corso di un incontro con i giornalisti sotto la sede dell’azienda sanitaria locale.
Il piano punta sul “potenziamento della rete territoriale di assistenza socio sanitaria integrata, su un programma straordinario di assunzioni del personale per tentare anche di alleviare il peso delle liste d’attesa, sul monitoraggio costante della rete ospedaliera per verificare la reale corrispondenza tra esigenze di specializzazione e posti letto; sull’attuazione degli investimenti Pnrr (misure 5 e 6) in merito alla non autosufficienza e invecchiamento attivo”.
Sono i punti “di arrivo – hanno sottolineato Giovanni D’Arcangelo, Gianfranco Solazzo e Pietro Pallini rispettivamente segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – che vanno supportati soprattutto da un numero adeguato di professionisti sanitari qualificati a sanare l’emorragia di malati cronici e acuti che spesso arrivano al Servizio sanitario pubblico a causa di una assenza di screening, educazione sanitaria e promozione di corretti stili di vita e a volte un disimpegno anche delle strutture private accreditate”.
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