Taranto: discriminata su lavoro, madre vedova ottiene orario compatibile

L’Ufficio Legale dell’Usb di Taranto, guidato dall’avvocato Mario Soggia, celebra un successo significativo nell’ottenere un verdetto favorevole per una madre lavoratrice vedova, con un bambino in tenera età. Ora è autorizzata a ritornare al suo precedente orario antimeridiano, consentendole di conciliare al meglio vita familiare e impegno lavorativo.

I fatti che hanno portato a questa vittoria legale sono emblematici di una lotta contro la discriminazione da parte dell’azienda. Dopo la regolare assunzione e la continuazione dell’attività lavorativa, la lavoratrice, vedova e madre, ha ottenuto una riduzione dell’orario a 20 ore settimanali per poter meglio occuparsi del suo bambino. Nonostante la sua retribuzione subisse un calo, riusciva a bilanciare lavoro e famiglia.

Tuttavia, un repentino cambio di rotta da parte del datore ha sconvolto gli equilibri, rimodulando l’orario di lavoro e minando la possibilità di conciliare lavoro e vita familiare. Qui è entrato in gioco l’avvocato Mario Soggia, che ha presentato un ricorso urgente per la lavoratrice, chiedendo l’intervento del giudice per scongiurare la decisione discriminatoria dell’azienda.

Grazie all’impegno legale di Soggia, il giudice ha eliminato la condizione di discriminazione, garantendo alla lavoratrice il diritto di tornare a lavorare esclusivamente nei turni antimeridiani. L’avvocato Soggia ha sottolineato l’importanza del Codice delle Pari Opportunità nel contrastare discriminazioni indirette, rimarcando la recente modifica introdotta dalla legge n. 162/2021.

Il Coordinamento provinciale Usb, rappresentato da Angela Lafratta e Simona Laliscia, ha sottolineato la rilevanza di questo risultato in un contesto dove le donne, soprattutto con figli, affrontano ancora sfide significative nel mondo del lavoro. Citando il rapporto Istat sull’Agenda 2030, evidenziano le disparità di genere sul luogo di lavoro e lottano per bilanciare responsabilità familiari e professionali.

In conclusione, il successo legale dell’Usb di Taranto rappresenta una vittoria significativa per le lavoratrici, offrendo speranza a tutte coloro che si trovano a fronteggiare situazioni di ingiustizia sul lavoro.

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