BARI – Un viaggio ironico e poetico tra parole e note, fra storie e personaggi del Meridione d’Italia. Ricordi privati e storie collettive s’intrecciano in una narrazione accompagnata e sottolineata da figure di primo piano della cultura e dell’arte del Novecento. Un teatro Abeliano gremito nonostante il ponte ferragostiano per Sud, lo spettacolo di e con Sergio Rubini in scena per la rassegna di spettacoli e laboratori “Luna Barese”, ideata dal direttore artistico Vito Signorile nell’ambito del programma Le due Bari. L’attore grumese, accompagnato dal jazz del pianista Michele Fazio, ha concepito il suo spettacolo viaggiando sui binari divaricati tra miseria e povertà e per la bellezza dell’arte. È un Sud della superstizione, della devozione, dei cine-proiettori sulle spiagge che Rubini cita e recita con fluidità drammaturgica e strutturazione oculata. Un sud in continuo divenire
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