LECCE – Grande partecipazione al convegno ‘Tango, Tangis, Tangere. Nuove Solitudini e Nuove Connessioni’, promosso da Pfisia che si è svolto all’ex Convitto Palmieri.
Due giornate formative all’interno delle quali i relatori della rete educante che sostiene il progetto attraversando Eufemia ed i partecipanti all’evento (professionisti esperti del settore) hanno potuto sperimentare il significato profondo delle connessioni tra persone.
Sospendendo momentaneamente i ruoli sociali e professionali di ognuno, relatori e partecipanti hanno avuto modo di riflettere sulla funzione del corpo per la costruzione dei legami e sul valore dell’incontro per la costituzione degli stessi. Il tango è stato la metafora che ha consentito di far sperimentare come dall’incontro tra i corpi possa nascere la possibilità di una connessione emotiva che innesca le energie psichiche necessarie per uscire dalla propria zona di comfort e “stare con l’Altro”.
Ai momenti di approfondimento tematico e scambio interdisciplinare si sono intersecati momenti pratico-esperenziali durante i quali i partecipanti hanno messo in gioco le proprie competenze, soffermando l’attenzione su tre aspetti fondamentali per la costruzione e cura delle relazioni: come incontrare se stessi attraverso l’altro; l’assunzione di responsabilità dello spazio comune generato dall’incontro; l’entrare a far parte della collettività.
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