“Quando siamo arrivati , abbiamo visto ragazzi giovanissimi, quasi surreale la loro calma. Avevano già accettato l’idea della morte , rassegnati ad un destino che sembrava ormai inevitabile”.
Così il rapper e scrittore Francesco Kento descrive la situazione a bordo della Ocean Viking, la nave dell’organizzazione Sos Mediterranee arrivata al porto di Brindisi dove sono sbarcate le 48 persone soccorse due giorni prima nelle acque internazionali al largo della Libia.
Tra i migranti, 43 sono minori non accompagnati e tutti sono stati tratti in salvo da un gommone sovraffollato in balia delle onde. Kento, partecipando a questa missione di salvataggio a bordo della nave , ha avuto modo di raccogliere alcune storie.
“Ci hanno raccontato di essere passati dall’inferno della Libia, e parecchi hanno detto – racconta lo scrittore calabrese – di aver trascorso anni prima di riuscire a partire, e ciò significa che sono arrivati in Libia quando erano bambini; qualcuno ha raccontato di essere stato prigioniero nelle condizioni che potete immaginare ”
potrebbe interessarti anche
Ostuni, attivata nuova piastra dell’ospedale: avviata Patologia clinica
Nasce a Latiano nuovo Hospice: 24 posti letto per cure palliative
Ostuni, degrado stazione ferroviaria: dall’appello del sindaco al “miracolo”
Brindisi, abusi su 12enne: condannato istruttore di canottaggio
Brindisi, nella sentenza Carvone la sudditanza dei 20enni alla Scu
San Michele S.no: inaugurata la IX edizione della Fiera dell’Auto