La foto della premier Meloni ritratta a testa in giù è apparsa all’interno delle storie del profilo Instagram di Dell’Atti, direttore del museo di Ostuni, insieme a diversi riferimenti alle foibe e alle polemiche su Sanremo legate al conflitto mediorientale. Questo gesto ha suscitato indignazione e condanna da parte di diversi esponenti politici.
Il senatore pugliese della Lega, Roberto Marti, presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama e coordinatore regionale del partito, ha espresso la sua solidarietà alla premier Meloni e ha condannato fermamente il comportamento di Dell’Atti, definendolo “intollerabile”. Marti ha sottolineato che ogni forma di violenza e ogni attacco alle istituzioni minaccia la democrazia, e che le scuse non sono sufficienti per un gesto così grave commesso da un rappresentante istituzionale.
La polemica suscitata da questa pubblicazione su Instagram solleva importanti questioni riguardanti il rispetto delle istituzioni e il ruolo dei pubblici ufficiali nell’uso responsabile dei social media.
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