Lecce – Contro la Fiorentina Gotti torna al 4-2-3-1 o 4-4-2 a seconda delle situazioni con Oudin che ritrova una maglia da titolare. Al quinto minuto la prima conclusione verso lo specchio della porta è marchiata giallorossa con il solito Krsotvic che dai 25 metri ha provato a impensierire De Gea che si è fatto trovare pronto bloccando a terra. La gara perde subito uno dei protagonisti annunciati, Gudmundsson si fa male e deve lascire il terreno di gioco; al suo posto Beltran.
Al 15′ ancora giallorossi che ci provano questa volta a sfruttare un calcio di punizione battuto da Oudin: il numero 10 di Gotti col suo mancino educato ha messo in mezzo un bel pallone sul quale è arrivato Baschirotto a colpire di testa ma la sfera è terminata alta. Al 20′ però a passare in vantaggio è la Fiorentina: i viola pescano Moise Keane nella parte destra dell’area giallorossa, il centravanti di Palladino riesce a proteggere palla e scaricare dietro, la palla in qualche modo riesce ad arrivare a Cataldi che con un colpo da biliardo supera Falcone sul primo probabilmente non immune da qualche leggera responsabilità.
Al 23′ è proprio Keane a provarci con una conclusione da fuori l’area ma questa volta Falcone non ha problemi e blocca a terra. Al 28′ è il Lecce ad affacciarsi dalle parti De Gea, prima Gallo mette in mezzo un traversone splendido sul quale Krstovic non arriva per un nonnulla e poi sul preoseguo dell’azione Guilbert crossa dal versante opposto, questa volta il numero 9 giallorosso riesce a colpire di testa la palla termina alta.
Al 34′ a raddoppiare è la Fiorentina: Gosens riesce a mettere un pallone interessante da sinistra, sfera indirizzata a Keane ma sulla traiettoria c’è Wladimiro Falcone che sembra poter bloccare senza problemi e invece non si fida e smanaccia. La palla termina proprio sui piedi di Colpani che non disdegna tanta grazia e col suo mancino porta a due le reti della Fiorentina.
Lecce in tilt e viola che per poco non realizzano il tris con Kean che può calciare da fuori ma questa volta Falcone si comporta da par suo e devìa in angolo. Al 45′ doppio episodio che distrugge le residue possibilità di recuperare da parte dei giallorossi: Gallo riceve un cartellino rosso per atterramento di Dodò lanciato a rete; per il conseguente calcio di punizione si presentano alla battuta due specialisti come Colpani e Cataldi, proprio quest’ultimo dopo i calci da fermo trasformati con la Lazio, supera la barriera e porta a 3 le reti della Fiorentina. Finisce così un primo tempo nel quale il Lecce ha evidenziato ancora una volta i limiti pscilogici di questo periodo.
La seconda frazione di gara inizia con 3 cambi per il Lecce e uno solo per la Fiorentina. Lo spartito in campo però non cambia e i giallorossi si mostrano ancora tremendamente fragili e così Colpani imita Cataldi e sigla la sua doppietta personale: Gosens mette in mezzo un pallone innocuo da sinistra, Colpani colpisce prima di piatto destro con la difesa che respinge ma non riesce a liberare del tutto e così a Colpani viene offerta una seconda opportunità proprio sul suo mancino, il numero 23 viola non si fa pregare e scarica in porta tutta la sua voglia di gol.
Passano pochi minuti e la manita della Fiorentina si concretizza: ancora una volta la corsia preferita degli ospiti è quella sinistra con quella destra del Lecce che soffre tremendamente. Il pallone messo in mezzo diventa un flipper sul quale arriva prima Koume, poi Beltran che in scivolata sigla il quinto gol dei viola. Gol che diventano addirittura 6 al 72′ con il neoentrato Parisi che riceve palla al limite dell’area giallorossa salta due avversari, riesce a portarsi la sfera sul mancino e complice una deviazione costringe Falcone a raccogliere la sfera per la sesta volta nella propria rete.
Finisce in maniera umiliante per i giallorossi che devono registrare la sconfitta col peggior scarto della sua storia nel massimo campionato.
LECCE – FIORENTINA 0-6
Reti: 20′ Cataldi (Fio), 34′ Colpani (Fio), 45′ Cataldi (Fio), 54′ Colpani (Fio), 61′ Beltran (Fio), 72′ Parisi (Fio)
Lecce 4-2-3-1: Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani (74′ Kaba), Pierret (46′ Colubaly); Dorgu, Oudin (46′ Morente), Rebic (46′ Banda); Krstovic. Panchina: Früchtl, Samooja, Borbei, Pelmard, Morente, Rafia, Sansone, Jean, Banda, McJannet, Coulibaly, Pierotti, Kaba. Allenatore: Luca Gotti
Fiorentina 4-3-2-1: De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens (65′ Parisi); Bove (57′ Sottil), Cataldi, Adli (57′ Richardson); Colpani, Gudmundsson (8′ Beltran); Kean (46′ Koumae). Panchina: Terracciano, Martinelli, Biraghi, Sottil, Beltran, Ikone, Moreno, Richardson, Martinez Quarta, Kayode, Parisi, Kouame. Allenatore: Citterio (Palladino squalificato)
Arbitro: Francesco Fourneau sez. di Roma 1 – Assistenti: Christian Rossi sez. di La Spezia – Dario Garzelli sez. di Livorno – IV Ufficiale: Kevin Bonacina sez. di Bergamo – VAR: Valerio Marini sez. di Roma 1 – AVAR: Luca Pairetto sez. di Nichelino
Ammoniti: 17′ Colpani (Fio); 41′ Adli (Fio), 58′ Comuzzo (Fio), 59′ Gosens (Fio), 80′ Ranieri (Fio), 84′ Richardson (Fio)
Espulsi: 45′ Gallo (Lec)
Note: 25.124 (incasso: € 393.426,67)
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