LECCE – Ennesima aggressione avvenuta oggi pomeriggio presso il reparto Femminile di Lecce da parte di una detenuta di origine Campana appartenente alla criminalità organizzata, che chiedeva di essere trasferita in altro Istituto dove era stata trasferita la sua compagna di cella. La donna negli ultimi giorni sarebbe stata autrice di vari episodi di aggressione verbali e fisici minacciando di aggredire le Donne della Polizia penitenziaria se non fosse stata trasferita, poi nella giornata odierna l’aggressione nei confronti di una Ispettrice con schiaffi e pugni mentre era in udienza dalla Direttrice. La detenuta, colta da una crisi di rabbia, avrebbe rotto tutto ciò che trovava davanti, compiute, scrivanie, armadietti, per fermarla sarebbero dovuti intervenire dei poliziotti uomini che l’hanno bloccata, mentre alcuni agenti sono dovuti ricorrere alle cure del nosocomio leccese per ecchimosi, traumi, e lesioni con diversi giorni di prognosi.
A denunciare l’accaduto è stato il Segretario regionale OSAPP Ruggiero Damato che ha denunciato un sistema obsoleto e pericoloso di gestione dei penitenziari pugliesi.
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