Il presidente del Consiglio comunale di Lecce, Bernardo Monticelli Cuggiò, ha risposto alle recenti dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Con, che hanno criticato la sua gestione della discussione riguardante la domanda d’attualità presentata dal consigliere Andrea Fiore. Monticelli Cuggiò si è detto sorpreso dalle affermazioni degli esponenti di Con, in particolare per le accuse di arroganza e nervosismo che sono state rivolte nei suoi confronti.
Il presidente ha sottolineato che il nervosismo potrebbe invece appartenere ai consiglieri di minoranza, i quali sembrano ancora non aver accettato il risultato delle ultime elezioni, avvenute oltre un mese fa. Monticelli Cuggiò ha poi evidenziato una mancanza di comprensione del Regolamento di funzionamento del consiglio comunale, specificamente l’articolo 55, che stabilisce che le domande d’attualità non possono essere discusse in assenza del consigliere firmatario. Poiché Andrea Fiore era l’unico firmatario della domanda, non è stata possibile la sua trattazione.
In un tentativo di supportare l’opposizione, il presidente ha anche suggerito di trasformare la domanda d’attualità in un’interrogazione o un’interpellanza, in base alla sua natura. Durante i lavori del consiglio, Monticelli Cuggiò ha più volte invitato tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, a mantenere un comportamento rispettoso verso l’istituzione che rappresentano, intervenendo con fermezza per prevenire che il nervosismo di alcuni consiglieri di Con potesse sfociare in confronti inappropriati.
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