Eusebio Di Francesco, tecnico del Frosinone, prossimo avversario del Lecce

Frosinone, l’ex Di Francesco: ‘Lecce solido, sa quello che vuole’

Capitan Mazzitelli non recupererà per la trasferta di sabato a Lecce. In forte dubbio l’ex Monterisi, problemi anche per Oyono e Cuni. E’ un Frosinone incerottato considerando anche le assenze di Marchizza (operato nei ai flessori della coscia sinistra) e Kalaj.

Ma Eusebio Di Francesco non si piange addosso e punta forte a un risultato positivo per invertire il trend esterno: fuori casa, i laziali non hanno mai vinto e arrivano da 5 ko di fila. “I risultati dicono che abbiamo fatto troppo poco nelle gare esterne – dice il tecnico nella conferenza dell’antivigilia -. Se poi parliamo di prestazioni il mio pensiero cambia perché la squadra ha dato sempre la sensazione di fare la partita al di là degli errori. Che si giochi in casa o fuori, il nostro approccio non deve cambiare, la filosofia dovrà essere la stessa. Magari possono essere modificate le strategie”.

Nessuna gestione delle risorse in vista degli impegni ravvicinati (martedì 19 il Napoli in Coppa Italia e poi sabato 23 la Juve). “Una volta chiara la situazione degli infortunati, a Lecce schiererò la formazione migliore, poi penseremo al Napoli ed alla Juve”, aggiunge Di Francesco.

Rientrerà dalla squalifica Barrenechea e potrebbe trovare spazio Harroui, tornato in panchina col Toro ed ora pronto a giocare. A Lecce, Di Francesco sarà uno degli ex, ma non ha il dente avvelenato. “Prima di tutto voglio complimentarmi con D’Aversa per il suo lavoro. Siamo amici, è abruzzese come me, e spesso giochiamo a padel insieme e contro. Ha dato una precisa identità al Lecce che cerca di essere aggressivo e mostra tanti aspetti positivi. Sono contento per lui, si sta prendendo qualche piccola rivincita. Per certi versi, siamo stati accomunati dal periodo un po’ buio. Il Lecce è un’ottima squadra composta da giocatori bravi che hanno acquisito consapevolezza rispetto al primo anno di Serie A. Una formazione solida che sa quello che vuole. Per quanto riguarda la mia esperienza a Lecce ero un giovanissimo allenatore arrivato con una proprietà che voleva vendere. Anche lì c’è stata una gara “storica” con un primo tempo in cui vincevamo 3-0 col Milan e poi abbiamo trovato un Boateng che segnava a ogni tiro in porta. Ho un bellissimo ricordo di Lecce”.

In conclusione, Di Francesco ha risposto sulle polemiche arbitrali dopo il pari col Torino. “Non ho mai parlato di arbitri, ho notato invece troppa faziosità in merito a quanto accaduto col Toro. Al contrario mi è piaciuto Juric che ci ha fatto i complimenti. Noi abbiamo preso tanti legni finora, eppure ho letto che il Torino è rimasto al palo domenica scorsa. Dimenticando ciò che abbiamo creato noi”.

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