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Foto: Calcio Foggia 1920

Foggia, le principali certezze arrivano dalla trequarti

Le note positive arrivano soprattutto dalla trequarti campo. In attesa di rinforzi sulla fascia mediana, urgenti come non mai entro l’inizio del campionato, il Foggia si gode una batteria di fantasisti con non troppi eguali nella categoria. Il 4-2-3-1 su cui Brambilla sembra aver intenzione di puntare con una certa costanza ruota tanto attorno allo stato di forma dei tre calciatori chiamati a far da raccordo tra il centrocampo e l’attacco.

Contro il Monopoli, nella prima sfortunata apparizione della nuova stagione, a mettersi in evidenza è stato Michele Emmausso, arrivato dal Messina nel corso dell’estate e subentrato nella ripresa allo Zaccheria contro i biancoverdi: suo il gol che ha dato un senso al finale di gara e riacceso le speranze dei non pochi tifosi presenti sugli spalti, sua la volèe mancina che per poco non regalava ai satanelli i tempi supplementari qualche minuto dopo, suoi in generale tutti gli spunti offensivi più pericolosi costruiti dai pugliesi nella ripresa. Bene, sempre nella stessa zona di campo, anche l’altro ingresso in campo, quello dell’ultimo arrivato Ascione, decisivo nell’azione del già citato gol di Emmausso con il colpo di testa respinto prodigiosamente da Vitale. Il tutto, senza dimenticare Zunno, Orlando e soprattutto Millico, uno che nella seconda parte della scorsa stagione, prima dell’infortunio che lo tolse dai giochi nelle ultime gare, dimostrò di poter fare la differenza in un contesto come quello della C. Insomma, le alternative non mancano e sono di livello assoluto, adesso vanno solo stabilite le gerarchie.

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