TRANI – Un’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di tre persone tra Barletta, Trani, Bisceglie e Bari. Le accuse sono di estorsione, tentata estorsione, incendio ed intestazione fittizia di beni.
Le attività delle forze dell’ordine hanno visto l’impiego di 50 agenti del comando provinciale della BAT, che alle prime luci dell’alba hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica. Fondamentale il supporto del comando provinciale di Bari, del Nucleo Cinofili di Modugno e dello Squadrone Eliportato Cacciatori regionale.
Le indagini erano già cominciate nel mese di dicembre 2020, dopo l’incendio di una vettura del titolare di un esercizio pubblico, ubicato nel centro di Trani. Il movente dell’atto intimidatorio era finalizzato ad un’azione estorsiva alla quale l’esercente si era evidentemente opposto. Non solo la richiesta di somme di denaro, volte a sostenere anche l’assistenza ad alcuni detenuti, ma anche l’imposizione di abbandonare lo stesso esercizio per permettere l’espansione delle attività criminose in quegli stessi locali.
I tre arrestati verranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia e potranno confrontarsi con i rispettivi legali. Il Gip, nel frattempo, ne ha disposto il trasferimento presso le case circondariali di Trani e Bari.
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