Le organizzazioni e associazioni agricole, i consorzi di bonifica, l’autorità idrica pugliese, l’autorità di bacino distrettuale meridionale e Acque del Sud saranno i protagonisti della nuova richiesta di audizione avanzata da Massimiliano Stellato, consigliere regionale e comunale, nonché presidente del gruppo Misto.
“Dopo l’ultima audizione, che ha rappresentato un passo avanti nell’analisi dell’opera, è emersa la necessità di ascoltare anche le voci degli agricoltori e dei consorzi di bonifica, in prima linea contro l’emergenza siccità e la crisi idrica”, ha dichiarato Stellato.
L’obiettivo è ampliare il quadro dei pareri e raccogliere ulteriori valutazioni sui costi e benefici legati ai dissalatori, opere che potrebbero essere integrate nel sistema di approvvigionamento idrico pugliese. “Ho chiesto al presidente della quinta commissione di proseguire con l’ascolto degli stakeholder coinvolti, considerando sia l’utilizzo finale della risorsa idrica sia l’impatto della sottrazione di suolo agricolo destinato a ospitare il dissalatore”, ha aggiunto Stellato.
A oggi, quasi tutti gli impianti di desalinizzazione attivi in Italia sono destinati ad ambiti industriali, pochi sono utilizzati per scopi potabili e nessuno per l’irrigazione agricola, nonostante l’agricoltura rappresenti il settore con il maggior consumo di acqua, sia a livello nazionale che regionale.
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