Ha fruttato circa 20mila euro l’assalto con esplosivo compiuto la notte scorsa al Postamat di Canosa di Puglia, nel nord Barese. Il colpo è stato compiuto con la tecnica della cosiddetta della marmotta: nell’erogatore delle banconote della sede delle Poste di via Volturno, sarebbe stato inserito dell’esplosivo che ha sventrato il macchinario. La deflagrazione, che ha svegliato i condomini della palazzina dove si trova l’ufficio postale, ha bucato la parete da cui si vedono ora i banchi degli operatori. I danni sono ingenti e ancora da quantificare, anche in termini di disagi per i clienti. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno eseguendo i rilievi con l’aiuto degli artificieri. Non si esclude che ad agire sia stato un gruppo composto da tre persone poi fuggite a bordo di un’auto scura e che avrebbero sistemato chiodi a tre punte lungo via Corsica, strada che costeggia il Postamat. Un’auto dei carabinieri è stata danneggiata dai chiodi. Sono state acquisite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Non è la prima volta che il postamat viene preso di mira: lo scorso anno un gruppo di circa cinque persone tentò di assaltare il postamat, ma un ingranaggio bloccato fece fallire il colpo. (ANSA).
potrebbe interessarti anche
Carabinieri Bat, onorificenza della medaglia Mauriziana al luogotenente Langiano
Bisceglie, il ricordo di Carlo De Trizio a 18 anni da Nassiriya
Canosa, tre licei per il Festival del Teatro Antico
Canosa, lite finisce con accoltellamento: due feriti
Canosa, Sp2: al via la messa in sicurezza del tratto che compete alla provincia
Rotatoria Montegrosso: Zito si incatena, il centrodestra presidia e Lodispoto parla di sicurezza