Marsicovetere, blitz dei carabinieri in appartamento: lancia eroina dalla finestra

MARSICOVETERE- Avrebbe lanciato un marsupio contenente eroina dalla finestra dal bagno quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento per una perquisizione: un 26enne di origini nigeriane è stato arrestato perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

È accaduto nella serata del 30 luglio a Villa d’Agri, frazione di Marsicovetere, quando i carabinieri del nucleo Operativo e radiomobile della compagnia di Viggiano, competente per territorio, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 26enne di origini nigeriane.

L’operazione è maturata nel corso di un servizio di controllo del territorio, volto a prevenire e reprimere i reati nello specifico settore, fenomeno che, tra l’altro, inevitabilmente, costituisce motivo di allarme sociale.

Nel dettaglio, nella serata sabato scorso, 30 luglio, gli operanti hanno eseguito una perquisizione all’interno di un’abitazione ubicata nel centro abitato, occupata occasionalmente dal giovane che, in quel luogo, sovente ha trovato ospitalità presso suoi connazionali. Nella circostanza, poco prima delle 22, i carabinieri, entrati nell’immobile, hanno eseguito le ricerche nei vari ambienti di pertinenza.

In particolare, nel vano adibito a bagno, il 26enne, sorpreso mentre stava assumendo una dose di stupefacente, con un gesto fulmineo, ritenendo di non essere notato in quel frangente dai militari, si è disfatto, lanciandolo dalla finestra, di un borsello in pelle che è stato subito recuperato dai carabinieri, i quali si erano posizionati anche nella zona retrostante dell’edificio.

Al suo interno gli stessi hanno trovato e sequestrato 10 grammi circa di eroina, suddivisi in quattro “bussolotti”, e 1 grammo circa di marijuana.

Le operazioni hanno altresì consentito il ritrovamento e sequestro della somma in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio, di 2.035 euro, ritenuto essere provento dell’attività delittuosa, nonché materiale per il confezionamento delle dosi da destinare allo spaccio locale.

Al termine delle attività di polizia giudiziaria, il giovane extracomunitario, alla luce delle sue evidenti e rilevanti responsabilità, per le quali vale naturalmente la presunzione d’innocenza, è stato dichiarato in stato di arresto, per cui è stato associato alla casa circondariale di Potenza.

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