BARI – La notte del 3 ottobre del 2013 i naufraghi, somali ed eritrei, erano quasi arrivati a Lampedusa. Di fronte all’isola dei Conigli, per segnalare la loro posizione, incendiarono una coperta. Le fiamme si propagarono subito: 368 i migranti morti, 155 i superstiti. A dieci anni da quella tragedia, Bari non dimentica e in occasione della Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, in tantissimi, grandi e piccoli, si sono radunati davanti alla sede della città metropolitana per “Memoria è accoglienza”, l’iniziativa organizzata da molte realtà associative del territorio confluite nel Comitato 3 Ottobre Puglia, che ha previsto un incontro di meditazione e preghiera interreligioso prima; poi un corteo e un’assemblea cittadina
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