BARI – Un tampone salivare che studia un pannello di 41 geni di predisposizione, per individuare soggetti ad alto rischio di tumore al pancreas. All’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari è iniziato uno screening genetico sulle prime cinque persone che, tramite l’Ambulatorio pancreas, sono state arruolate nel Registro Irfarpc, uno studio multicentrico di sorveglianza prospettica dei soggetti a rischio genetico di cancro del pancreas. Non si tratta quindi di uno screening di massa, ma di una analisi mirata verso soggetti con almeno due parenti affetti da cancro del pancreas. In dodici mesi sono stati 110 gli accessi ambulatoriali, 71 i soggetti arruolati, 25 con mutazioni genetiche, 46 con familiarità per cancro pancreatico, 35 hanno completato lo screening pancreatico con colangio rm e esami ematici
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