Bari, microcriminalità: Decaro scrive a Piantedosi

BARI – Spaccate, aggressioni, baby gang, spaccio. Dopo gli episodi avvenuti in città nei giorni scorsi e le denunce da parte di cittadini, padri e madri preoccupati, esercenti e commercianti della città, il sindaco Decaro ha preso carta e penna e ha scritto al ministro delle degli Interni Piantedosi per segnalare la necessità di potenziare i presidi di contrasto dei fenomeni di illegalità che starebbero interessando il tessuto sociale ed economico della città. Alla missiva il capo del Viminale ha già risposto – informa una nota del Comune di Bari – e ha garantito la sua presenza a Bari per partecipare a un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sulle questioni sollevate. “Negli ultimi tempi – scrive il sindaco – il perpetrarsi di alcuni reati predatori particolarmente odiosi, come le ‘spaccate’ ai danni degli esercizi commerciali e lo spaccio di sostanze stupefacenti rende necessario un impegno straordinario delle istituzioni. Gli sforzi che quotidianamente compiono le donne e gli uomini delle Forze dell’ordine nella nostra città – continua il primo cittadino – sono encomiabili e per questo credo sia giusto sostenerli con l’incremento dei dispositivi di prevenzione e di controllo del territorio, con l’invio di personale, anche semplicemente a copertura del turn over, dei diversi reparti operativi. Sono certo che condividerà l’idea che il rafforzamento della presenza sul territorio delle Forze di Polizia non solo può rappresentare un deterrente per la reiterazione dei reati ma contribuisce – conclude Decaro – ad elevare la percezione di sicurezza di cui le nostre città e le nostre comunità hanno tanto bisogno”.

 

 

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