BARI – La malamovida dell’Umbertino, tra via Cognetti e via Abbrescia, potrebbe avere i minuti contati, o almeno così sperano i residenti – che invocano il diritto al riposo notturno – ma anche gli operatori dei locali della zona, stanchi di essere additati come coloro che alimentano il caos nelle ore notturne e serali.
Il sindaco Vito Leccese, insieme al delegato della notte, Lorenzo Leonetti e agli assessori alla Polizia Locale Carla Palone e allo Sviluppo Locale Pietro Petruzzelli, sta cercando di riassumere in una serie di provvedimenti che partendo dai bisogni di ognuno rispettino le libertà di tutti. Non si tratta solo di regolamenti ma si parla anche di prevenzione e della sicurezza rispetto a fenomeni di criminalità diffusa denunciati – anche con video sui social come quelli della scorsa settimana – dai residenti della zona. Leccese ha già avuto una serie di colloqui informali con il prefetto Francesco Russo e nei prossimi giorni è pronto a incontrare il comitato dei residenti dell’Umbertino e le associazioni di categoria degli esercenti. Sul tavolo c’è l’ordinanza per contenere il fenomeno della movida alcolica e fracassona a tutela della salute e dell’ordine pubblico, disciplinandola negli orari, nelle espressioni, nei ritmi, nelle modalità, senza penalizzare il diritto d’impresa e d’iniziativa economica degli esercenti pubblici e quello alla quiete ed alla salute dei residenti.
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