Il Gup di Roma ha assolto Marcello Minenna, ex direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli, dalle accuse di falso in atto pubblico e abuso d’ufficio, motivando la decisione con la formula “perché il fatto non sussiste”. I fatti risalgono al settembre 2021, quando Minenna, difeso dagli avvocati Gianluca Tognozzi e Roberto D’Atri, era stato accusato di aver compiuto atti “per fini ritorsivi” nei confronti di un ex dirigente, reo di aver denunciato presunte irregolarità riguardanti la compagna dell’allora direttore.
L’assoluzione arriva dopo due richieste di archiviazione e una richiesta di assoluzione da parte della stessa Procura. Gli avvocati di Minenna hanno sottolineato che questa sentenza rappresenta una vittoria per il loro assistito, che ha sempre dichiarato di aver operato nel rispetto delle leggi e dei regolamenti. Il procedimento era stato avviato a seguito di 12 denunce, tutte risultate infondate.
“I fatti contestati erano accusati di voler screditare l’operato del professor Minenna”, hanno dichiarato i legali, aggiungendo che la sentenza ha finalmente messo fine a quelle che definiscono “accuse infamanti”, smentendo strumentalizzazioni che erano state amplificate da alcuni media, mosse da interessi personali.
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