Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Aggressioni in Psichiatria a Brindisi: operatori sanitari nel mirino

Un infermiere del reparto di psichiatria dell’ospedale Perrino di Brindisi è stato aggredito lo scorso 16 gennaio da un paziente. Un episodio che, secondo il segretario della Cisl Fp Brindisi, Giuseppe Lacorte, non sarebbe isolato. Nei giorni precedenti si sarebbero verificati altri tre episodi di violenza nello stesso reparto.

Gli attacchi hanno causato gravi conseguenze per gli operatori sanitari, che hanno riportato traumi cranici, lesioni al menisco e ai legamenti, oltre a contusioni oculari, come riferisce la Cisl. “La misura è colma” afferma Lacorte, chiedendo un incontro urgente con i vertici della Asl, le forze dell’ordine e la Prefettura per affrontare il tema della sicurezza e della prevenzione.

In caso di mancata risposta, il sindacato annuncia possibili proteste e lo stato di agitazione del personale, sottolineando come la situazione sia ormai diventata insostenibile. “Le condizioni di lavoro degli operatori sanitari sono sempre più critiche in un ambiente dove garantire assistenza diventa ogni giorno più pericoloso”, conclude Lacorte

About Author