La direzione strategica della Asl di Taranto ha espresso “piena solidarietà” alle tre infermiere aggredite nella notte tra venerdì e sabato da un paziente nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Moscati. L’azienda sanitaria ha annunciato che “si costituirà parte civile in un eventuale processo”.
“Siamo informati sulle loro condizioni e le sentiremo telefonicamente per ribadire la nostra vicinanza e il sostegno necessario. Condanniamo fermamente ogni atto di violenza, specie nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che sono al servizio dei pazienti”, ha dichiarato Vito Gregorio Colacicco, direttore generale dell’Asl Taranto.
“Intendiamo rafforzare il nostro impegno per arginare questo fenomeno e tutelare la sicurezza degli operatori e delle operatrici”, ha aggiunto Colacicco.
Le infermiere aggredite, curate dal personale del punto di primo intervento del Moscati, hanno riportato tre giorni di prognosi, causando disagi al normale svolgimento delle attività del reparto, secondo quanto riferito dall’azienda sanitaria.
Il direttore generale ha inoltre ricordato che la Asl di Taranto ha istituito un gruppo di lavoro dedicato alla prevenzione degli atti di violenza contro gli operatori sanitari. Composto da personale sanitario e professionisti specializzati, il gruppo ha l’obiettivo di individuare e implementare misure per prevenire episodi di violenza, fisica e verbale, ai danni del personale.
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