BARLETTA – Adesso sono due i mesi senza nessuna traccia di Michele Cilli. Sul 24enne di Barletta, scomparso il 16 gennaio, è calato il silenzio dopo le intense ricerche delle primissime settimane. La famiglia, però, non si arrende e continua a cercare informazioni anche sul possibile ritrovamento di un cadavere.
Le operazioni proseguono. L’avvocato della famiglia Cilli, Michele Cocchiarole, e il criminologo Gianni Spoletti affermano che le indagini sono in una fase estremamente delicata. Attesa anche da parte della Questura della BAT, che starebbe valutando ulteriori elementi.
La città si è mobilitata per l’ultima volta un mese fa, con la fiaccolata nel quartiere di Michele. I passi in avanti sono stati pochi. Nelle scorse settimane, il ritrovamento di un corpo a Cagnano Varano, sulle spiagge garganiche, aveva acceso nuovamente i riflettori sulla vicenda, ma dai rilievi non è emersa alcuna corrispondenza. Una storia che al momento non vede ancora la luce in fondo al tunnel.
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