Roma- Il grido d’allarme delle associazioni agricole va portato subito in Parlamento, già dalla prossima settimana. L’aumento esponenziale dei costi per l’energia è indubbiamente un grave problema per imprese e famiglie. Ma nel settore dell’agricoltura si rischia il dramma peraltro in un momento storico che ci ha sbattuto in faccia la carenza di autoproduzione di materie prime. Ed allora sull’argomento entra il senatore leghista Pugliese Roberto Marti, e lo fa pubblicando un post su Facebook: “ L’ #agricoltura è il nostro quotidiano, la sussistenza di una terra, la #Puglia, che nella terra ha le sue radici e con la terra ha per generazioni mantenuto figli. Oggi il dramma dei costi insostenibili sta significando non solo il rischio del fermo, che coinvolge tutti, persino chi ancora può permettersi potere d’acquisto: perché se i generi alimentari non ci sono, non si possono comprare. Ma non solo. Esiste un problema reale di soddisfacimento del fabbisogno degli animali nelle stalle. Il rischio è la denutrizione o addirittura la macellazione per necessità, ci dicono alcune associazioni di categoria. Porterò queste istanze in Commissione per individuare una soluzione immediata. E spero di incontrare presto gli imprenditori di settore per approfondire e meglio comprendere le esigenze.” scrive Marti.
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