ANDRIA – Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso proposto dalla Sangalli. L’impresa che si occupa della gestione dei rifiuti ad Andria ha preso atto dell’esito negativo giunto dalle autorità, in merito all’aggiudicazione della gara-ponte del servizio urbano indetta nel 2020 dall’Agenzia Regionale per la Gestione dei Rifiuti. L’amministrazione comunale lascerà la mansione in deroga fino a fine mese, chiudendo poi il capitolo Sangalli.
Il quadro processuale si è protratto per diversi mesi, con la politica cittadina che ha scelto di non interrompere il servizio di nettezza urbana nonostante le operazioni legali in atto. Il verdetto del Consiglio di Stato permette ora di aggiudicare la mansione al raggruppamento temporaneo d’impresa composto da Gial Plast srl e Si.Eco spa, dando corso alle prescritte verifiche preventive.
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