Serie B, Alessandria-Lecce 1-1: la vetta si disperde nella nebbia

Terzo pari consecutivo per il Lecce, sempre per 1-1, questa volta però con il brivido finale della super parata di Pisseri che dice di a Coda al minuto 94, un istante prima del triplice fischio del direttore di gara.

Baroni sceglie Helgason al posto di Majer a centrocampo, nell’Alessandria solo panchina per Milanese, c’è Fabbrini in supporto a Marconi. La partita comincia con ritmi bassi con le formazioni bloccate a centrocampo, la prima emozione arriva solo al 32′ con il tentativo su calcio di punizione di Helgason che si perde alto sopra la traversa, l’islandese sembra in serata e al 36′ ci prova con il destro ma il pallone non prende il giro giusto per terminare in porta. Al 44′ la prima occasione di marca piemontese: Marconi sfonda in area di rigore ma il suo pallonetto finisce a Gabriel battuto.

Nella ripresa i padroni di casa trovano il vantaggio: La difesa del Lecce sbaglia le chiusure sul calcio di punizione di Fabbrini. Lucioni libera di testa e, sul nuovo tentativo di assist per vie centrali, Calabresi liscia la giocata e involontariamente libera al tiro Di Gennaro. Il difensore non sbaglia solo di fronte a Gabriel. La risposta del Lecce arriva al 61 con un bel tiro di Di Mariano che impegna Pisseri dopo la deviazione di un difensore. Girandola di cambi tra le fila del Lecce entrano Rodriguez e Ragusa e a otto dalla fine arriva il gol. Calabresi lavora il pallone, lo scarico per il 9 giallorosso che si gira e fulmina il portiere dei grigi. Nel finale, come detto, il Lecce potrebbe vincerla ma Pisseri è monumentale sul tentativo di Coda sotto misura. Il Lecce ritorna nel Salento al secondo posto in classifica domenica arriva il Crotone, non ci sono scuse servono i tre punti per continuare a sognare.

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