Città più neutrali e smart entro il 2030: Lecce unica pugliese candidata nell’Unione Europea

LECCE- “Saremo l’unica città della Puglia a concorrere e per questo la nostra candidatura avrà un respiro regionale”: il sindaco Carlo Salvemini annuncia la candidatura alla mission “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030”, una call dell’Unione Europea per individuare 100 città climaticamente neutrali e smart entro il 2030.

La delibera è stata approvata dalla giunta nella giornata di ieri, 28 gennaio. Horizon Europe è il programma quadro dell’Unione Europea dedicato a ricerca e innovazione per il periodo 2021-2027, nella cui dotazione finanziaria rientra anche il Piano di ripresa Next generation EU. Il programma è articolato in alcune Mission, che sono, in sostanza, gli obiettivi che l’Europa si prefigge di raggiungere per migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini. Una di queste Mission è “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030”, per la quale è attiva la call alla quale partecipa il comune di Lecce.

Lo scopo della mission “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030”

Lo scopo è selezionare le città che intendono raggiungere, nei prossimi otto anni, la neutralità carbonica, cioè emissioni nette da gas serra pari a zero, agendo sulla decarbonizzazione, sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla mobilità e la gestione dei rifiuti. Quelle che adotteranno modelli replicabili al resto dell’Unione Europea per raggiungere a livello continentale lo stesso obiettivo di neutralità climatica nel 2050. Di fatto, le città selezionate saranno centri di sperimentazione e innovazione, di riferimento nel non semplice percorso verso la transizione climatica.

“Una sfida complessa ed entusiasmante che non ci spaventa – diceil sindaco di Lecce Carlo Salvemini – perché coerente con l’indirizzo dei tanti progetti con i quali stiamo partecipando ai bandi del Pnrr Al nostro fianco per la compilazione del dossier avremo i tecnici dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, l’associazione nazionale senza scopo di lucro costituita solo da enti pubblici e riconosciuta dall’Anac. Con loro, con i cittadini e i portatori di interesse locali svilupperemo il nostro “Climate City Contract”, il piano delle azioni in termini di infrastrutture e governance territoriale per raggiungere la neutralità carbonica.

Saremo l’unica città della Puglia a concorrere e per questo la nostra candidatura avrà un respiro regionale, supportata anche dalle lettere di sostegno del presidente della Regione Michele Emiliano e del presidente di Anci Puglia Domenico Vitto. Ringrazio i dirigenti comunali e gli uffici per il lavoro fatto finora sul bando”.

Il bando si chiude lunedì 31 gennaio. Entro marzo si conoscerà l’elenco delle città che sono state selezionate a partecipare e che, per la fine del 2022, saranno chiamate a presentare il “contratto”.

 

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