Un ordigno con un chilo di materiale pirotecnico fu piazzato da ignoti, nel gennaio scorso, vicino all’auto di Emanuele Canonico, vice presidente del calcio Foggia 1920 e figlio del patron Nicola.
L’ordigno, forse destinato a un attentato, fu trovato all’interno del piazzale dell’azienda di famiglia, a Modugno (Bari), dove era parcheggiata un’Audi Q5. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Bari, che nei giorni scorsi ha disposto perquisizioni a carico di quattro persone indagate per “la presunta commissione di gravi reati commessi ai danni dei vertici del club sportivo calcio Foggia 1920 e di personaggi riconducibili o vicini all’entourage societario rossonero”.
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