Bari – Un pezzo di Partito Democratico esce apertamente allo scoperto e lo mette nero su bianco: “Se la sintesi unitaria su un nome del Pd non ha avuto sbocchi perché non c’è accordo, per quali ragioni si propone un nome esterno (nello specifico quello di Vito Leccese ex capo di Gabinetto del sindaco), piuttosto che convergere su quello già in campo dell’avvocato Michele Laforgia? Quali sono le ragioni? Non si comprende”, si legge in una lettera – appello, firmata da alcuni big del partito, tra i quali la presidente dell’assemblea cittadina, Titti De Simone, ma anche dall’ex assessore regionale, Gianni Giannini, e dall’ex presidente del Consiglio di via Gentile, Mario Loizzo. Si tratta della prima manifestazione formale di apertura nei confronti di Laforgia, dopo la lettera aperta del penalista agli alleati, nelle scorse ore.
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