BARI – E’ corsa contro il tempo in Consiglio regionale per evitare che Acquedotto pugliese perda la gestione del servizio idrico dal primo gennaio 2026. Oggi, in seduta congiunta le commissioni consiliari II e V, coordinate da Antonio Tutolo, hanno deciso infatti di non andare oltre il primo febbraio per l’approvazione della proposta di legge di costituzione del Comitato per il controllo di Acquedotto Pugliese e gestione in house del servizio idrico integrato, di cui è primo firmatario il consigliere Fabiano Amati. La pdl ha come obiettivo quello di far entrare i Comuni nel capitale Aqp per permettere cosi di affidare in maniera diretta il servizio idrico ad Acquedotto, evitando che si debba procedere con una gara che rischierebbe di privatizzare il servizio idrico.
potrebbe interessarti anche
Mafia e potere, il monito di Gratteri agli studenti baresi
Governance poll Swg, vince Zaia. Emiliano nono, Bardi settimo
Cgil, la legalità spiegata ai più giovani: “Zona grigia in espansione”
Un sistema digitale per i luoghi culturali e turistici di Bari
Bari, il Maggio dell’Infanzia sfila tra le vie del centro
Baby prostitute, il giro si allarga