TARANTO – È un Taranto dai due volti quello tornato da Benevento. Primo tempo da dimenticare, ripresa da considerare come base per l’immediato futuro, vale a dire già a partire dal match contro il Monterosi di lunedì sera. Al Bonolis di Teramo non sono escluse rivoluzioni anche perché Capuano, pur assumendosi le responsabilità del ko, si è detto anche deluso dall’apporto di alcuni interpreti, facilmente individuabili alla luce delle quattro sostituzioni effettuate tra primo e secondo tempo. Fuori dagli schemi, a oggi, Romano e Ferrara: il primo non ha convinto nel ruolo di play, il secondo, già nell’occhio del ciclone dopo quanto avvenuto a Picerno, non è stato esente da colpe sulla seconda rete dei sanniti. Per entrambi, quindi, un posto da titolare contro i laziali appare un’utopia. Possibile chance dal 1′, perciò, per Fiorani e Panico, quest’ultimo più pimpante sull’out di sinistra rispetto all’ex capitano.
Lunedì, intanto, tornerà nuovamente arruolabile Cianci al centro dell’attacco: scontato il turno di squalifica, l’ex Catanzaro vuole tornare a lasciare il segno anche perché lì davanti, senza di lui, si fa fatica in fase realizzativa. Il capocannoniere della squadra, non a caso, è Antonini, di ruolo difensore centrale. Duecento euro di multa comminata alla società, intanto, dopo diverse intemperanze di alcuni tifosi presenti nel settore ospiti del Vigorito.
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