POTENZA – Inchiesta cave e favori, dopo gli interrogatori di garanzia il Gip del tribunale di Potenza, Lucio Setola, ha revocato o attenuato quattro delle cinque misure cautelari emesse lo scorso 21 aprile (VEDI): tornano completamente liberi i funzionari regionali Vito Antonio Nella e Donato Palma (nei loro confronti il giudice ha parlato di un quadro indiziario e cautelare fortemente scemato), mentre gli imprenditori Luigi Alianelli e Giuseppe Grieco passano dagli arresti domiciliari all’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza. Divieto di dimora in Basilicata confermato, invece, per l’ex funzionario dell’Ufficio Difesa del Suolo della Regione, Nicola Cafarella.
potrebbe interessarti anche
Incidente tra auto e pulmino sulla SP6: tre feriti
Brindisi, duplice omicidio di Serranova: spunta una quarta fucilata
Taranto, farmacista arrestato per abusi su una 12enne
Matera, avrebbe spacciato droga: un arresto
Salento, minorenne si barrica in casa e minaccia suicidio
Matera, incidente tra bus e due auto: intervenuti i Vigili del fuoco