Sconfitta al fotofinish per la Happy Casa al PalaMangano di Scafati con il punteggio di 85-84 al termine di un finale a dir poco convulso.
“Abbiamo disputato un ottimo primo tempo mentre al rientro in campo abbiamo commesso qualche errore di troppo che ha consentito loro di realizzare diversi canestri da tre punti in momenti importanti del match – analizza Frank Vitucci, coach di Brindisi -. L’ultimo fischio non esiste al mondo, sembra già deciso, non è mai fallo di sfondamento. Può essere una ‘no call’ o fallo del difensore“.
”Tutta quella gente a fine partita in campo e dentro gli spogliatoi non si può vedere, mettere le mani addosso ai giocatori in una partita di pallacanestro non può accadere. Dispiace per l’ambiente di Scafati, ma è inaccettabile“, conclude Vitucci.
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