Durante alcuni controlli nella provincia di Taranto per il contrasto alla pesca di frodo, la Guardia di Finanza ha sequestrato 230 kg di ricci di mare, pari a oltre 5.600 esemplari.
I militari della Sezione operativa navale di Taranto hanno individuato cinque persone che avevano raccolto il prodotto ittico, risultate sprovviste di licenza per la pesca e di documenti che certificassero la provenienza e tracciabilità del prodotto.
I ricci, ancora vivi, sono stati rigettati in mare per consentire “la ripopolazione delle preziose colonie marine”.
potrebbe interessarti anche
Ex Ilva, Turco: ‘Governo irresponsabile, distrae 150mln per bonifiche’
Taranto, consiglio comunale approva Rendiconto Gestione 2023
Taranto, blitz antidroga: due arresti e sequestro di cocaina
Arriva la garanzia dello Stato sulla futura vendita dell’ex Ilva
Latiano, operaio morto: comunità sotto choc tra festa religiosa e lutto
Taranto Giochi del Mediterraneo: chance per Sava e San Giorgio