BARI – Le alte temperature e gli improvvisi nubifragi che si stanno verificando fin da maggio in puglia mettendo sempre più in crisi l’agricoltura che deve fare i conti con siccità, i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e raccolti distrutti dalle grandinate, per questo la Coldiretti Puglia, in una lettera urgente al presidente della Regione Michele Emiliano, chiede lo stato d’emergenza per evento catastrofale eccezionale.
A questi fenomeni si aggiungono poi gli incendi, oltre 940 in soli 15 giorni (dal 15 al 30 giugno) da sud a nord della regione.
Considerando questo scenario, Coldiretti, evidenzia la necessità di interventi di programmazione in modo da conservare l’acqua quando ci sono eventi temporaleschi e distribuirla poi quando serve, questo può esser fatto creando subito una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio e fa presente che con l’Associazione nazionale delle bonifiche, ha già elaborato un progetto immediatamente cantierabile per la realizzazione di una rete di bacini di accumulo per arrivare a raccogliere il 50% dell’acqua dalla pioggia
In più, nella lettera al Presidente Emiliano, Coldiretti sottolinea che bisogna anche ripartire dalle incompiute : ad esempio la diga del Pappadai in provincia di Taranto, Il completamento delle opere di sistemazione idraulica e di conservazione del suolo nel bacino del torrente Vallona e nel Capo D’acqua.
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