Elezioni Barletta, sarà Cannito-Scommegna: Doronzo arbitro del ballottaggio

BARLETTA – Il primo turno delle elezioni amministrative non ha eletto il nuovo sindaco di Barletta. Si andrà al ballottaggio tra Cosimo Cannito e Santa Scommegna. Il più suffragato è stato l’ex primo cittadino con il 43% delle preferenze, mentre la candidata per il centrosinistra si è fermata al 36%. Complice il voto disgiunto che ha favorito l’ascesa di Carmine Doronzo fino al 18%, vero ago della bilancia nel secondo round del 26 giugno. Sul candidato del terzo polo di sinistra si sono indirizzati numerosi voti potenzialmente destinati alla Scommegna: l’ex dirigente del Comune di Barletta, infatti, ha raccolto circa 2400 preferenze in meno rispetto a quelle delle sue liste, confermando un trend che ha allontanato l’elettorato storicamente di sinistra dalla principale coalizione di riferimento.

Cannito, invece, ha ottenuto un supporto concreto da Forza Italia e Fratelli d’Italia, meno dalla Lega. Rilevanti anche i risultati delle liste civiche, con l’esordiente Gianluca Gorgoglione che ha sfondato il muro delle mille preferenze insieme a candidati ben più esperti come Marcello Lanotte di Forza Italia, primo delle liste di centrodestra.

Il primo partito della città resta però il PD con quasi 11mila voti conquistati. Tra le liste collegate alla Scommegna, spiccano i candidati dem con oltre mille voti, tra cui il capogruppo in Regione Filippo Caracciolo, il segretario cittadino Rosa Cascella, Rosalia Dipaola e Giuseppe Paolillo. Superata quota mille anche da Adelaide Spinazzola e Ruggiero Dicorato di Cantiere Puglia, mentre la più suffragata in assoluto si conferma Rosa Tupputi della lista Con Emiliano con quasi 1500 preferenze.

Nonostante i numeri dei singoli, la coalizione di centrosinistra resta sotto il 40% e si prepara al ballottaggio auspicando un accordo con Carmine Doronzo, al quale hanno strizzato l’occhio anche i rappresentanti del centrodestra. Chiude lo spoglio delle comunali il 2,6% di Mariangela Carone, ma il Movimento 5 Stelle non riuscirà ad entrare in consiglio comunale. La sua percentuale, però, si aggiunge agli elementi determinanti in chiave ballottaggio. La partita tra Cannito e Scommegna è ancora apertissima.

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