Virtus Francavilla, la missione è ricaricare le pile in vista di Avellino

FRANCAVILLA F.NA – Recuperare le energie psicofisiche è la missione della Virtus Francavilla, dopo le tre partite in una settimana e le enormi delusioni raccolte tra Monopoli, Latina e la sfida interna col Taranto. Giorni di intenso lavoro quelli che sta vivendo, e vivrà, Alberto Villa nel tentativo di ricostruire l’autostima e la consapevolezza nei suoi calciatori.

La Virtus non può essere solo quella delle quattro sconfitte consecutive, perché prima dei già ricordati passi falsi, è stata la stessa formazione che ha inanellato cinque risultati utili di fila. Un problema di atteggiamento? Anche, soprattutto con Sorrento e Monopoli. Un allarme fisico? Più sì che no, anche perché le rotazioni non hanno aiutato l’allenatore e il fatto che molti calciatori siano impiegati continuamente hanno inevitabilmente fatto riscontrare un calo di energie. La coperta corta in panchina, poi, fa il suo: tanti i giovani promossi dal vivaio, come Serio, Latagliata, Martina, il terzo portiere Ruggiero e Vapore; appena tre, invece, gli over presenti contro il Taranto in panchina, fortunatamente visto il rientro in gruppo di Nicoli. Il tutto, aspettando Fornito e prima o poi anche Cardoselli, unico per caratteristiche ma fermo da mesi per la rottura del crociato del ginocchio.

C’è da raccogliere i cocci e ritrovare la giusta via, quella anche dei punti. Anche a costo di essere meno belli e più brutti e sporchi. Villa lo sa e proprio su questo sta lavorando in vista del match di sabato ad Avellino, con una consapevolezza: di avere tra le mani uno spogliatoio compatto, che crede nelle sue idee di calcio e che ora, per rendere al meglio, deve per forza di cose recuperare energie psicofisiche.

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