Varano: esercitazione Leone Alato davanti a Mattarella e Crosetto

C’erano anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e Guido Crosetto, ministro della difesa, all’Idroscalo Ivo Monti del lago Varano (Foggia) per una esercitazione militare. Tra i rappresentati istituzionali presenti, anche Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, oltre ai vertici dello Stato Maggiore della Difesa e dell’Esercito.

Accompagnati del generale Paolo Sandri, comandante della Brigata Pinerolo, il presidente Mattarella e il ministro Crosetto hanno visitare alcuni mezzi militari in mostra, in particolar modo quelli più tecnologicamente avanzati appartenenti al progetto di digitalizzazione.

Poi hanno assistito all’esercitazione Leone Alato, azione anfibia autonoma condotta in ambienti costituiti da acque interne o adiacenti al litorale, comprendenti tratti di terra caratterizzati da vie di comunicazione terrestri limitate o inesistenti. L’operazione è finalizzata al recupero e all’evacuazione di connazionali non combattenti da un’area di crisi.

“Ho espresso grande apprezzamento per la dimostrazione di ottima capacità operativa sviluppata, che è stata esemplare e significativa. L’apprezzamento non è solo per questa manifestazione, ma per l’attività svolta costantemente, per l’impegno e la dedizione all’Italia. Ho fatto le mie congratulazioni al ministro della difesa Crosetto per l’efficienza. Un saluto ai lagunari in trasferta qui: siete una specialità in sostanza giovane, 72 anni, ma la vostra tradizione nasce tanti secoli fa e avete reso onore a questa lunga storia. Esprimo riconoscenza per quanto fate per la sicurezza e la pace del nostro Paese”. ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“La Puglia rappresenta uno dei distretti industriali principali, soprattutto nel settore aeronautico, insieme a Lombardia, Piemonte e Campania. E continuerà ad avere questo ruolo perché la capacità pugliese e la manodopera pugliese è un qualcosa che non si perde e che si tramanda di generazione in generazione”. Così Guido Crosetto, ministro della difesa.

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